6. si arriva a diventare degli esseri generosi;
7. si diventa gradualmente degli esseri umani completamente liberi da pregiudizi e concetti limitanti;
8. si riesce ad osservare, a comprendere e a rispettare con naturalezza le leggi dell’essere;
9. si ottiene un perfetto senso della giustizia;
10. si amplifica l’intuizione spirituale, quindi grazie all’intuizione spirituale si arriva a distinguere il grado di evoluzione spirituale di un altro essere (quindi non potrete essere più ingannati);
yoga bologna tantra bologna
11. si arriva a comprendere gradualmente e a capire in modo intuitivo tutti gli esseri, in particolar modo quelli del sesso opposto.
L’Arte della Benedizione può essere realizzata avendo la persona davanti oppure no. Il modo per realizzarla: prima visualizzate bene l’immagine della persona a livello del volto (i tratti del volto) molto chiaramente, in modo che sappiate di chi si tratta e che creiate una risonanza a livello energetico con essa; si può altrettanto usare una foto. La Benedizione può essere realizzata per chiunque, non importa se l’essere è elevato spiritualmente oppure no, (potete, volendo, farla anche per Gesù, anche se non gli serve; sentirete voi tutto quel ben di Dio che si riverserà per Lui attraverso voi, una parte del quale rimarrà dentro di voi).
L’Arte della Benedizione può essere realizzata anche per i defunti. E’ un’energia che agisce su qualsiasi piano, va oltre e arriva dappertutto.
Molti di voi, che hanno una maggiore ricettività verso gli aspetti elevati, sublimi, possono avere la gradevole sorpresa di notare che dopo aver realizzato per un po’ di tempo l’Arte della Benedizione per una persona defunta, questa si manifesterà ad un certo punto in sogno per ringraziare. Si manifesterà lei oppure qualche altro essere, se magari a lei è impedito perché il suo livello non glielo permette, per ringraziare: provare per credere!
Per riuscire bene nell’autobenedizione, è importante, nelle prime fasi, fare molte benedizioni per gli altri, perché ciò implica l’annullamento del proprio ego; esiste altrimenti la possibilità che si realizzi l’Arte della Benedizione per qualcuno o per noi stessi senza sentire niente; anche se pochi, casi di questo genere esistono.
Gli incontri di gruppo
Gli incontri di gruppo hanno un effetto molto più forte: parlare a qualcuno del problema intimo che hai e la realizzazione all’unisono dell’Arte della Benedizione è molto importante, ciò ci aiuta a diventare un vero testimone distaccato.
Se la formula dell’Arte della Benedizione non viene ripetuta giornalmente interverrà la forza tamas (di inerzia) che ci riporterà indietro allo stato iniziale. Attraverso la sua ripetizione sistematica si aprono le porte dell’Ispirazione Divina. L’essere umano che la realizza giornalmente arriva ad agire perfettamente, cioè non si può più sbagliare sulla realtà e nel mondo sarà riconosciuto come un uomo saggio.
yoga bologna tantra bologna
L’Arte della Benedizione realizzata in gruppo ci offre la possibilità di diventare il testimone distaccato della vita, in questo senso, se fate parte di un gruppo spirituale o di amici e conoscete l’Arte della Benedizione è appunto importante riuscire a parlare apertamente tra voi, affinché non rimangano pensieri nascosti. Se vi confrontate con dei problemi, potete domandare agli altri se hanno già vissuto e risolto problemi analoghi. In questo modo cerchiamo di comprenderci; ciò aiuterà moltissimo non solo colui che ha il coraggio di aprirsi verso gli altri rivelando il suo problema, ma aiuterà moltissimo anche gli altri creando una certa sintonia fra tutti. Alla fine potrete, a rotazione, mettere qualcuno in mezzo mentre gli altri lo benedicono, oppure se non avete tempo, tirare a sorte e realizzare l’Arte della Benedizione per colui che esce (se consacrate prima, uscirà chi ne ha più bisogno).
Risposte alle domande
– Dobbiamo dire alla persona in questione che le realizziamo la benedizione?
Non ha importanza se chi riceve la benedizione lo sa o meno, o se è vicino o lontano, perché è un’energia che trascende sia il tempo che lo spazio.
Se non avete la foto, visualizzate la sua immagine prima, e mandate l’energia su di essa.
– Quale è la posizione della persona benedetta?
La posizione eretta vale nel momento in cui avete la persona da benedire di fronte a voi.
– E’ possibile usare l’Arte della Benedizione a fin di male?
yoga bologna tantra bologna
E’ impossibile usare l’Arte della Benedizione a fin di male, perché l’uomo non fa altro che chiedere al Divino; non prende un’energia neutra per poi manipolarla a suo piacere. Se la persona che benedici merita, si realizza, se non merita non si realizza.
Esiste la possibilità che ci siano delle persone che non meritano, cioè che hanno un comportamento non adatto, oppure che sono chiuse verso certi aspetti, fatto che potremo sentire personalmente.
– Possiamo benedire solo gli amici?
Non ha importanza se la persona da benedire è amica o no. Se il Divino considera che merita, dal momento in cui tu chiedi, Lui dà, perché le puoi fare del bene anche se essa ti critica. Quindi, in quei pochi casi in cui non riuscite a percepire proprio niente, esiste la possibilità che colui verso cui realizzate la benedizione in quel momento non meriti; esiste anche la possibilità che non meritiate voi, comunque insistete perché se l’altro merita, visto che chiedete per lui, viene dato.
Ci sono delle leggi misteriose che la mente umana non può comprendere. Molte sono le vie del Signore ed impenetrabili i suoi misteri, voi chiedete e vi sarà dato e non preoccupatevi, non fermatevi davanti all’idea che bisogna avere certe qualità, se considerate di non possederle, non partite dall’idea “Io non ho fede in Dio, quindi non serve che faccio l’Arte della Benedizione, non la posso fare”, provate e vedrete che prima o poi ci riescono tutti.
L’Arte della Benedizione si può realizzare sia per gli esseri umani, che per gli animali, le piante, per qualsiasi cosa.
Partite dall’idea di dedicare 3/5 minuti del vostro tempo, per realizzare l’Arte della Benedizione per un essere, anche se non ci crede: nonostante lui non ci creda può essere che, attraverso l’Arte della Benedizione, il Divino manifesti un’energia attraverso di lui che gli cambi totalmente la vita.
Non siete voi che fate il bene, ma il Divino, voi dedicate solo un po’ del vostro tempo. Se partiamo dall’idea che siamo noi a fare, partiamo in modo sbagliato.
yoga bologna tantra bologna
– Che differenza esiste tra l’Arte della Benedizione e la preghiera? La preghiera e l’Arte della Benedizione sono due cose totalmente diverse: nella preghiera voi chiedete una determinata cosa (salute, intelligenza, denaro, etc.), nell’Arte della Benedizione non si specifica, si chiede umilmente la Sua grazia.
La formula da realizzare interiormente
Per un essere umano:
SIGNORE DIO, PADRE CELESTE, TI SUPPLICO UMILMENTE, SE QUESTO ESSERE UMANO CHE HA IL NOME DI…(nome di battesimo, se ne ha due diciamo tutt’e due) MERITA, ABBI MISERICORDIA DI LUI RIVERSANDO SU DI LUI, ATTRAVERSO ME, LA TUA GRAZIA SUPREMA! SIA FATTA LA TUA VOLONTA’. AMEN.
Per un gruppo di persone:
SIGNORE DIO, PADRE CELESTE, TI SUPPLICO UMILMENTE, SE QUESTO GRUPPO DI ESSERI UMANI MERITA, ABBI MISERICORDIA DI ESSO RIVERSANDO ORA SU DI ESSO, ATTRAVERSO ME, LA TUA GRAZIA SUPREMA! SIA FATTA LA TUA VOLONTA’. AMEN.
Per l’autobenedizione:
SIGNORE DIO, PADRE CELESTE, TI SUPPLICO UMILMENTE, SE COLUI/COLEI CHE TI PREGA ADESSO E CHE HA IL NOME DI… (nome di battesimo) MERITA, ABBI MISERICORDIA DI LUI/LEI RIVERSANDO SU DI LUI/LEI LA TUA GRAZIA SUPREMA! SIA FATTA LA TUA VOLONTA. AMEN.
yoga bologna tantra bologna
Ringraziamento (da realizzare in piedi, alla fine della serie di Benedizioni):
TI RINGRAZIO PADRE CELESTE CHE HAI FATTO DEL MIO ESSERE IL VASO DELLA MANIFESTAZIONE DELLA TUA GRAZIA SUPREMA!
Dopo aver ringraziato potete rimanere alcuni minuti in piedi avendo così la possibilità di vivere dei momenti sublimi. Non è necessario consacrare l’Arte della Benedizione.
Si può benedire un essere ripetutamente quanto volete voi, ad esempio, potete fare tre benedizioni per una stessa persona, notando anche lì un aspetto particolare, cioè, per esempio, che nella prima sentite molto l’afflusso energetico proprio come un’ondata che vi fa sciogliere, perché quest’energia divina, per quelli di voi che riescono a percepirla, provocherà dentro di voi degli stati sublimi di un’ampiezza indescrivibile; quindi potete sentire magari per una persona, questa energia molto forte alla prima benedizione, poi durante la seconda magari ne sentirete di meno, e alla terza niente, oppure sentite solo alla prima e nelle seguenti no. Vi potreste domandare come mai ciò possa accadere. Significa che è stata sufficiente la prima, le altre non servivano. Oppure ne fate tre e sentite in tutte e tre che l’energia scorre in abbondanza: significa che ne aveva bisogno e che servivano pienamente tutte e tre le Benedizioni.
L’Arte della Benedizione è molto utile anche dopo che abbandonate il piano fisico, quando andate nell’aldilà, perché rimarrà impressa nella vostra aura e vi sarà di grande aiuto, indifferentemente da dove andate, ve ne potrete servire (ricordatevi che questa trascende tutti i piani) e avrete quell’energia divina nell’anima che vi potrà aiutare.
|